Compensazione urbanistica – Meccanismo attraverso il quale una o più proprietà immobiliari, se interessate dalla realizzazione di interventi pubblici o di interesse pubblico, a seguito di specifici accordi possono essere cedute dal privato all’amministrazione in cambio di diritti edificatori (cioè della possibilità di costruire in quella stessa area) oppure scambiate con altre aree di proprietà del Comune (c.d. permuta).
Conferenza di copianificazione – La Conferenza di copianificazione è un organismo regionale chiamato a esprimere parere sulle previsioni di trasformazione che comportano consumo di suolo all’esterno del perimetro del territorio urbanizzato. Nel caso di PSI, in sede di conferenza, il parere della Regione Toscana non è vincolante.
Conferenza paesaggistica e conformazione al PIT/PPR – Per tutti gli strumenti della pianificazione territoriale e relative varianti è previsto un passaggio attraverso una conferenza che si svolge nella sede regionale, detta Conferenza paesaggistica, alla quale partecipano la Regione e gli organismi ministeriali competenti per la verifica di conformità alle prescrizioni e direttive del Piano di indirizzo territoriale con valenza di piano paesaggistico (PIT).
Misure di Salvaguardia – Sospensione delle decisioni sui titoli abilitativi (es. permessi di costruire, SCIA, ecc.) nel periodo fra l’adozione e l’approvazione degli strumenti urbanistici, in modo da evitare che l’assetto fissato dai piani adottati possa risultare compromesso dal rilascio di permessi.
Monitoraggio – La Regione Toscana ha istituito l’Osservatorio paritetico della pianificazione per cui gli strumenti della pianificazione territoriale e urbanistica sono soggetti ad un monitoraggio, ossia una specifica verifica degli effetti previsti al momento della pianificazione sia in materia ambientale che urbanistica.
Perequazione territoriale – Meccanismo che interviene tra enti locali che si sono accordati tra loro per la redistribuzione e compensazione di vantaggi e oneri territoriali e ambientali derivanti da scelte di pianificazione.
Perequazione urbanistica – Meccanismo che prevede un’equa distribuzione delle potenzialità edificatorie e degli oneri tra diverse proprietà immobiliari ricomprese in ambiti territoriali contigui (ad es. facenti di uno stesso piano attuativo) o discontinue tra loro, ed è finalizzata al perseguimento di obiettivi di interesse generale definiti dagli strumenti della pianificazione.
Pericolosità idrogeologica e sismica – salvaguardia dei rischi – Gli strumenti della pianificazione urbanistica definiscono, sulla base di indagini e studi, le dinamiche legate al rischio idraulico (esondazioni, alluvioni, ecc.) e geologico (es. frane) e le condizioni di equilibrio e sicurezza rispetto alle quali valutare gli effetti delle trasformazioni previste.
Piano di indirizzo territoriale (PIT) – Strumento di pianificazione territoriale della Regione Toscana (questa la pagina dedicata) al quale si conformano le politiche regionali, i piani e programmi settoriali che producono effetti territoriali e gli strumenti della pianificazione urbanistica.
Piano operativo (PO) – Strumento che traduce operativamente gli indirizzi del Piano Strutturale, disciplinando l’attività urbanistica ed edilizia dei territori.
Piano territoriale di coordinamento (PTC) – Strumento di pianificazione territoriale al quale si conformano le politiche provinciali, i piani e programmi di settore provinciali, gli strumenti della pianificazione territoriale e gli strumenti della pianificazione urbanistica comunale.
Piano territoriale della città metropolitana (PTCM) – Strumento di pianificazione territoriale (questa la pagina dedicata) al quale si conformano le politiche della città metropolitana, i piani e i programmi di settore comunale, gli strumenti della pianificazione territoriale e gli strumenti della pianificazione urbanistica comunale. È inoltre un piano di programmazione socio-economica.
Rigenerazione urbana delle aree degradate – Insieme di interventi di natura e consistenza diversa destinati a promuovere una riqualificazione di aree caratterizzate da degrado urbanistico, sociale ed economico.
Territorio urbanizzato – La legge regionale urbanistica (LR n. 65/2014) stabilisce norme finalizzate a garantire lo sviluppo sostenibile delle attività rispetto alle trasformazioni territoriali, anche evitando nuovo consumo di suolo. In questa ottica, con la definizione di “Territorio Urbanizzato” si intende quello compreso nel perimetro costituito da centri storici, aree edificate con continuità, attrezzature di servizi, parchi urbani, impianti tecnologici, lotti e spazi inedificati interclusi dotati di opere di urbanizzazione primaria (strade e servizi).
Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e Rapporto Ambientale (RA) – Strumenti finalizzati alle verifiche di natura ambientale per dare modo ai decisori politici di avere chiare le possibili alternative alla progettazione di sviluppo del territorio.