La collaborazione e il coordinamento tra le amministrazioni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme e Montaione ha permesso di portare avanti negli anni numerose azioni comuni per lo sviluppo socio-economico e per la valorizzazione delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche dell’area: dalla gestione del sistema di smaltimento dei rifiuti e delle acque reflue per le quattro amministrazioni, al coordinamento delle varianti urbanistiche necessarie alla realizzazione del tracciato della nuova SRT 429, passando per gli accordi tra le amministrazioni finalizzati alla realizzazione del parco fluviale del fiume Elsa.
Se da un lato, con il completamento ormai prossimo della nuova SR429 della Valdelsa (tratto Castelfiorentino-Certaldo) e della variante alla SP26 relativa al centro abitato di Castelfalfi, potrà dirsi conclusa la fase di adeguamento delle infrastrutture per la mobilità veicolare, rimane ancora molto da fare per quanto riguarda lo sviluppo di forme di trasporto alternative (quella ciclopedonale, con la creazione di una rete di percorsi tra le emergenze del territorio, e quella su rotaia, potenziando la linea Siena-Empoli).
Proprio la razionalizzazione delle infrastrutture per l’accesso alle aree produttive del fondovalle (SR429), così come la chiusura negli ultimi anni di numerose attività, aprono a una riflessione in merito alla necessità di riqualificazione degli insediamenti, a partire dalla rigenerazione urbana delle aree caratterizzate dalla presenza di contenitori industriali e/o commerciali dismessi, per passare al decongestionamento dei centri storici, con recupero di immagine e dotazione di adeguate infrastrutture e servizi.
Infine, lo sviluppo del cosiddetto “turismo rurale” che a partire dagli anni Ottanta ha reso questa porzione della Valdelsa una delle aree della Toscana Centrale caratterizzate da maggiore attrattività turistica, richiede una riflessione a livello sovracomunale su come integrare la valorizzazione delle specificità del territorio rurale e del paesaggio con il potenziamento delle attività turistiche e ricettive, a partire dalla ricognizione di tutte le emergenze storiche, architettoniche, paesaggistiche e naturalistiche presenti sul territorio dei quattro comuni e degli itinerari e delle percorrenze dolci esistenti.
Di seguito l’elenco dei principali piani e interventi di interesse sovracomunale in corso di realizzazione:
- Completamento dei lavori di realizzazione della nuova SR 429 della Valdelsa – tratto Castelfiorentino-Certaldo
- Realizzazione della variante alla SP 26 relativa al centro abitato di Castelfalfi
- Inserimento della Via Francigena, percorso di Sigerico, all’interno della Rete escursionistica toscana (RET)
- Realizzazione del Parco fluviale del fiume Elsa
- Avvio del percorso partecipativo “Oltre i confini – verso il contratto di fiume Elsa” per la definizione di un protocollo per la rigenerazione ambientale del bacino idrografico delcorso d’acqua, al quale aderiscono i comuni Castelfiorentino e Certaldo.
Questo lo stato di attuazione della pianificazione operativa dei quattro comuni:
- Comune di Castelfiorentino: non ha ancora avviato il procedimento per la redazione del nuovo POC. Lo strumento in vigore è tuttora il Regolamento urbanistico, approvato in data 30.12.2003.
- Comune di Certaldo: ha quasi ultimato il processo di redazione del nuovo POC (con deliberazione n. 46 del 14 luglio 2020 il Consiglio Comunale ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni ed ai contributi presentati), che dovrebbe concludersi a breve con l’approvazione finale;
- Comune di Gambassi Terme: si sta preparando ad avviare il procedimento per la redazione del nuovo POC. Il secondo Regolamento urbanistico, approvato con deliberazioni del C.C. n. 31 dell’1 agosto 2015 e n. 27 del 28 giugno 2016 (relativamente ad alcune previsioni oggetto di nuova adozione), è tuttora in corso di validità;
- Comune di Montaione: si sta preparando ad avviare il procedimento per la redazione del nuovo POC. Il secondo Regolamento urbanistico, tuttora in vigore, è stato approvato con deliberazioni del C.C. n. 44 del 18 ottobre 2013 e n. 12 del 10 marzo 2014
(relativamente ad alcune previsioni oggetto di nuova adozione).
